Nel trading sui mercati i gap rappresentano significativi squilibri tra domanda e offerta. Sul grafico dei prezzi i gap sono sostanzialmente aree in cui i mercati hanno fatto un “salto”, quindi si presentano quando i prezzi di mercato si muovono molto rapidamente (verso il basso o verso l'alto) e lasciano uno spazio vuoto nel grafico storico di uno strumento.
I trader esperti sono spesso in grado di comprendere il vero significato dei gap di prezzo e sfruttano i momenti in cui si verificano come opportunità di investimento. Per tutti coloro interessati nel trading attivo, se gestiti in modo corretto, i gap di prezzo costituiscono ottime occasioni per un potenziale profitto.
È importante essere consapevoli che i gap nel trading sono dovuti a cambiamenti imprevisti nelle caratteristiche tecniche e/o nei principi fondamentali che governano uno strumento. Ad esempio, supponiamo che una società pubblici il proprio report sugli utili e che questi siano significativamente superiori a quanto si aspettassero gli analisti di mercato. Spesso, gli utili societari vengono pubblicati prima che il mercato apra, e ciò significa che gli investitori non possono comprare l'azione della società non appena il report favorevole viene rilasciato.
Di conseguenza, all'apertura del mercato, si verificherà un gap di prezzo verso l'alto, quando gli investitori avranno occasione di recuperare e reagire alle nuove informazioni disponibili. In sintesi il prezzo dell'azione all'apertura della sessione sarà a un valore più alto rispetto a quanto ha chiuso la sessione di mercato precedente (mostrando quindi un gap di prezzo sul grafico).
COME SI FORMANO I GAP DI PREZZO
Ora vedremo due esempi dove si creeranno le condizioni per un gap sul grafico dei prezzi. Cominciamo dai fattori che influenzano positivamente le aspettative del mercato e quindi spingono i prezzi verso l'alto (gap di prezzo in rialzo):
Poi affronteremo il caso in cui le informazioni deteriorano le aspettative del mercato e quindi spingono i prezzi a scendere (gap di prezzo al ribasso):
In entrambi i casi i prezzi dello strumento mostrano un salto rispetto al normale andamento del mercato (che tende a essere molto più lineare). Inoltre i gap di prezzo si presentano su tutti i tipi di mercato (azionario, Forex, criptovalute, commodity, ecc), ma tendono a essere più frequenti tra le categorie di strumenti più volatili e caratterizzate da livelli di liquidità più bassi.
Quest'ultimo punto è particolarmente importante per i mercati valutario e delle criptovalute dove spesso i trader incontrano ampi spread tra denaro e lettera. Tipicamente gli spread si allargano tra le sessioni di mercato e appena prima del rilascio di un importante report economico. Ad ogni significativa perturbazione nei mercati, i gap di prezzo si presentano subito sul grafico dei prezzi di ogni tipo di strumento. Anzi, alcuni significativi sviluppi macroeconomici o fenomeni possono causare gap di prezzo su varie tipologie di strumenti contemporaneamente.
GAP DI PREZZO: LE BASI
Ovviamente ogni mercato è differente e quindi non tutti i gap di prezzo hanno le stesse caratteristiche. Possiamo dividere i gap di prezzo in quattro gruppi differenti:
- Gap comuni. Li troviamo quando il prezzo di apertura delle giornata è significativamente più alto o più basso rispetto al prezzo di chiusura della sessione precedente (i due grafici precedenti mostrano due esempi che ricadono in questa categoria).
- Gap di continuità. (“Runaway gap”) Sono i gap che si verificano all'interno di un trend di prezzo più ampio. Tutti gli investitori si allineano sul trend crescente o decrescente perché condividono le aspettative sull'andamento futuro dello strumento. Le strategie di trading che sfruttano i gap di continuità sono molto simili a quelle utilizzate nelle strategie di trading in tendenza (“trend following”).
- Gap di fuga.(“Breakaway gap”) Si riconoscono quando il gap porta i prezzi al di sotto di un supporto o al di sopra di una resistenza. Normalmente sono il risultato di un sentimento di mercato sopra la media che segnala un cambiamento di tendenza. Quando il gap porta i prezzi sopra alla resistenza le aspettative sono in rialzo (ottime per comprare). Quando il gap porta i prezzi sotto il supporto le aspettative sono al ribasso (ottime per vendere).
- Gad di esaurimento.(Exhaustion gap) Segna il passaggio da un trend in rialzo a uno in ribasso e viceversa. Si tratta di un segnale di inversione con due caratteristiche: un aumento dei volumi e una significativa rottura dei prezzi in rialzo o al ribasso. Il gap di esaurimento si verifica quando la maggior parte degli investitori conclude le proprie operazioni e non ci sono abbastanza ordini per il mantenimento del trend. I gap di esaurimento si verificano quando i trader “buy the rumor, sell the news”, cioè “comprano quando iniziano a circolare le voci e vendono quando esce la notizia”. Infatti la maggior parte dei trader a breve termine apre e chiude velocemente le proprie posizioni, puntando su piccoli profitti.
COLMARE I GAP DI PREZZO
In molti casi i gap verranno colmati dal mercato (“filling the gap”); ciò sta a significare che il prezzo dello strumento tornerà ai livelli antecedenti al gap. Si tratta di un'eventualità abbastanza comune legata alle seguenti ragioni:
- Euforia di mercato: l'impennarsi o il declinare dei prezzi è spesso legato ad aspettative troppo ottimistiche o pessimistiche che portano i prezzi a sbilanciarsi. Questo comporta il ritorno dei prezzi a livelli più coerenti in un secondo momento, in linea con quelli antecedenti al gap e il mercato alla ricerca di uno stato di equilibrio.
- Supporto o resistenza tecnica: quando i prezzi si muovono troppo repentinamente, la mancanza di un supporto o resistenza chiaro tende a riportarli in linea con i valori di partenza. Questo è legato alla dinamica di immissione degli ordini di vendita o di acquisto che vede gli ordini immessi dagli investitori a determinate soglie. Proprio per questo la rottura di supporti o resistenze è generalmente abbastanza energica.
- L'andamento del grafico: l'andamento del grafico dei prezzi aiuta i trader a classificare i gap e a prevedere se un gap verrà colmato o meno. I gap di esaurimento sono i migliori candidati perché di solito si verificano in prossimità della conclusione di un trend di mercato. Al contrario è più difficile che i gap di fuga e di continuazione vengano colmati perché tendono a confermare l'andamento generale del trend in atto.
Quando un gap viene colmato nella stessa giornata in cui appare si parla di scomparsa del gap (“fading the gap”). Ipotizziamo che una società pubblichi un ottimo report sugli utili appena prima dell'apertura del mercato e che quindi gli investitori comincino a comprare a ritmo forsennato. All'apertura si formerà un gap di prezzo in rialzo.
Ora supponiamo che la stessa società ritratti il report durante la giornata perché alcuni dettagli erano troppo ottimisti, o la maggior parte dei trader era interessata a un profitto veloce. Se gli investitori che erano rialzisti cominciano a vendere le loro posizioni e il prezzo ritorna ai livelli preapertura, il gap in rialzo verrà colmato e scomparirà durante la giornata.
TRADING SUI GAP: REGOLE DI BASE
Sono molti i modi in cui i trader possono sfruttare i gap di prezzo. Alcune strategie sono più popolari di altre e molti investitori compreranno uno strumento quando l'analisi tecnica o fondamentale suggerisce che si verificherà un gap di prezzo il giorno successivo. Altri invece punteranno alla scomparsa del gap facendo trading in controtendenza non appena si presenta sul grafico un prezzo limite definito che funga da supporto o resistenza. Detto ciò, è chiaro che è difficile parlare di una singola strategia che permetta di fare trading sui gap di prezzo indipendentemente dalle condizioni di mercato.
Per i trader che si concentrano sul breve termine, ecco alcune regole di base da tenere presente quando si decide di fare trading sui gap di prezzo:
- I gap di continuità tendono a seguire un andamento opposto rispetto ai gap di esaurimento. È quindi fondamentale saperli distinguere perfettamente prima di aprire qualsiasi posizione.
- Una volta che i prezzi cominciano a colmare il gap è difficile che si fermino. Questo perché di solito non c'è nessuna resistenza o supporto vicino in grado di contenere i prezzi.
- L'euforia di mercato è un fenomeno molto sfuggente ed è quindi importante prestare attenzione se si decide di sfruttare un gap di prezzo quando la maggior parte del cambiamento è già avvenuta. I trader che rincorrono un gap si ritrovano spesso con posizioni in perdita.
GAP DI PREZZO E VOLUMI DI MERCATO
Da un punto di vista strategico è molto importante tenere d'occhio l'andamento dei volumi sul mercato. Mentre generalmente i gap di fuga sono accompagnati da forti volumi, i gap di esaurimento hanno volumi contenuti.
Nell'andamento del grafico sovrastante appare chiaro come i gap di fuga siano accompagnati da volumi crescenti. È importante ricordare che si tratta di fenomeni di mercato che si presentano alla rottura di importanti livelli di supporto o resistenza. Quindi servirà un gran numero di trader per superare gli ordini di vendita o acquisto che si oppongono al superamento di questi importanti livelli di prezzo.
Come abbiamo detto, i gap di esaurimento vedono volumi estremamente bassi. Nel grafico troviamo un chiaro esempio, dove troviamo un movimento al ribasso dei prezzi seguito quasi subito da un gap in rialzo. Per comprendere questi fenomeni bisogna capire che la ciclicità degli andamenti di prezzo comporta che si raggiunga sempre un momento in cui si esaurisce un trend di mercato.
Nel grafico la maggior parte degli investitori è ribassista e il prezzo dello strumento scende. Ma, a mano a mano che la maggior parte degli investitori ribassisti lascia il mercato le posizioni in vendita si trasformano in posizioni in acquisto. Non appena gli ordini di acquisto saturano il mercato, si forma un gap di esaurimento è i volumi calano.
TRADING SICURO: STOP LOSS
I gap tendono a formarsi in quei mercati che presentano un'alta volatilità. Proprio per questo le strategie di trading sui gap non possono prescindere dalla tutela costituita da un buon stop loss. Tale meccanismo difensivo è tanto più importante quanto maggiore è la volatilità del mercato, perché sono più alte le perdite potenziali.
Nel prossimo grafico vediamo i prezzi che incominciano un trend al ribasso appena e subito dopo una correzione al rialzo. Non appena gli investitori notano il divergere dell'andamento dominante del mercato rispetto alla valutazione corrente, verranno immessi molti ordini di vendita e il prezzo verrà spinto verso il basso.
Si tratta di un gap di continuazione e implica che il trend al ribasso probabilmente continuerà. Un trader esperto venderà è fisserà uno stop loss appena sopra l'ultima resistenza sul grafico, cioè il prezzo appena prima del gap al ribasso (la linea bianca orizzontale).
Perché un trader dovrebbe chiudere la posizione in perdita quando il prezzo raggiunge quel livello? In buona sostanza il gap scomparirà se il mercato risale al livello antecedente la brusca discesa dei prezzi. In questo modo, scompare l'aspettativa al ribasso che giustificherebbe una vendita, e la probabilità di generare profitti con questa strategia si riduce drasticamente. È quindi meglio chiudere la posizione e cercare nuove opportunità altrove.
In questo secondo esempio vediamo uno scenario rialzista, ottimo per entrare sul mercato in acquisto. Il gap di fuga in rialzo si presenta dopo un movimento laterale del mercato con la rottura della resistenza. L'entità degli acquisti è stata sufficiente a generare una forte rottura che suggerisce il proseguire di un trend in rialzo. Qui il prezzo raggiunto appena prima del gap è di nuovo un ottimo stop loss; il punto di take profit verrà fissato in base al rapporto rendimento-rischio stabilito per l'investimento.
Gli investitori che prestano attenzione ai fattori che comportano il gap di prezzo sono in grado di classificare accuratamente il gap in corso e di sfruttarlo con buone probabilità di successo. I gap di prezzo rispettano spesso l'andamento previsto per questi fenomeni e quindi costituiscono un'ottima occasione di guadagno. Rimane tuttavia fondamentale lo stop loss, che va fissato al di sopra di importanti resistenze importanti o al di sotto di supporti chiave; oppure è opportuno stabilire una perdita massima per ogni operazione (ad esempio l'8%).
A COSA SONO DOVUTI I GAP DI PREZZO
Per capire meglio come applicare questi concetti nella realtà, diamo un'occhiata a una classica operazione di trading su gap e prestiamo particolare attenzione ai cambiamenti nei volumi e a dove è meglio fissare uno stop loss.
Nell'esempio è evidente un triangolo ribassista dei prezzi con triplice supporto. Successivamente le condizioni di mercato portano alla rottura del supporto e alla formazione di un gap di fuga.
Ora che l'andamento del mercato è chiaramente ribassista, i trader che vogliono sfruttare il gap venderanno. Il punto di entrata è all'inizio della freccia bianca decrescente e lo stop loss è fissato sopra al punto di rottura antecedente al gap di prezzo (linea bianca orizzontale).
Un buon modo per fissare il take profit è moltiplicare l'esposizione al rischio (la differenza tra stop loss e apertura della posizione) per tre. Così si fissa un rapporto rendimento-rischio di 3 a 1 e quindi un buon livello di equilibrio per una strategia di investimento a lungo termine. Sottolineiamo ancora una volta che i gap di prezzo sono fenomeni legati a contesti caratterizzati da una forte volatilità che può facilmente far scattare lo stop loss. Proprio per questo è importante fissare un rapporto tra rendimento e rischio favorevole ed equilibrato, in questo modo la redditività nel lungo periodo della strategia non è legata al successo di tutte le operazioni.
I trader sono sempre alla ricerca di quei segnali di mercato che riflettono nuove informazioni e indicano come si comporteranno i prezzi in futuro. I gap di prezzo sono la concretizzazione di alcuni di questi segnali e sono perfetti per i trader più tecnici in quanto dipendono molto dal sentimento di mercato più che dai fondamentali sottostanti uno strumento. I gap si presentano in tutte le tipologie di strumento, ma si sviluppano secondo dinamiche abbastanza standard, che prescindono dallo strumento scelto. In buona sostanza, ogni strumento permette ai trader si sfruttare questa strategia per trarre profitto dal mercato.
TRADING IN TEMPO REALE: GAP DI CONTINUITÀ
Nel seguente esempio vediamo un gap di continuità in rialzo che costituisce un segnale di acquisto per i bitcoin. Tutti gli indicatori sono neutrali quindi il trend in rialzo antecedente al gap è ancora valido. Il prezzo dei bitcoin è destinato a salire e a generare profitti per chi acquista.
Lo stop loss dovrebbe essere fissato a 9.285,10 $ per proteggere la posizione da perdite eccessive. Il prezzo di take profit secondo una strategia rendimento-rischio 3 a 1 è fissato a 9.355,50 $. Quando il prezzo dei bitcoin raggiunge questo livello il trader dovrebbe valutare la possibilità di chiudere la posizione è consolidare il guadagno.
SINTESI
- I gap di prezzo sono aree vuote sul grafico dei prezzi storico dovute e una forte crescita dell'attività di acquisto o di vendita che comporta un significativo cambiamento a breve termine sul mercato.
- I trader che desiderano sfruttare i gap di prezzo hanno a disposizione vari metodi per riconoscere la tipologia di gap in corso (e quindi il prevedibile andamento dello strumento).
- I gap di prezzo sono strettamente legati alla volatilità di un mercato, quindi i trader tendono ad adottare strategie con investimenti di piccola entità per ridurre le potenziali perdite.
- Le condizioni di mercato che portano al presentarsi di un gap comportano spesso un cambiamento nei volumi scambiati e nella liquidità del mercato. Le stesse condizioni possono comportare movimenti imprevisti dei prezzi che rappresentano un potenziale rischio per i trader; per questo la necessità di impostare uno stop loss adeguato.
- I gap spesso sono inaspettati e possono portare a perdite impreviste per i trader che hanno già posizioni aperte in controtendenza con l'andamento di mercato conseguente al gap.
- Normalmente i gap di prezzo sono suddivisi in 4 tipologie: comuni, di continuità, di fuga e di esaurimento (a seconda di come si presenta il gap e dell'aspettativa di mercato che segnala).
- Le strategie che adottano un rapporto rendimento-rischio di 3 a 1 aiutano a raggiungere la redditività nel lungo periodo e non implicano il successo in ogni operazione.