Lo scalping è la tipologia di trading più a breve periodo presente sui mercati finanziari. Sfrutta intervalli temporali ancora più piccoli di quelli usati nel day trading e mira a ottenere piccoli profitti più volte al giorno. Ovviamente questo implica che il trader debba monitorare l'andamento dei mercati quasi costantemente e aprire e chiudere un gran numero di posizioni rispetto ad altri stili di trading. Lo scalping si basa sul presupposto che sia più facile operare e ottenere profitti su piccole variazioni del mercato perché non è necessario essere precisi sulle previsioni di mercato di lungo periodo (che spesso sono incredibilmente difficili da effettuare).
Tipicamente lo scalping sfrutta le strategie legate all'analisi tecnica per stabilire le varie operazioni da effettuare. Ecco alcuni dei più comuni indicatori utilizzati nello scalping:
- Supporti e resistenze
- Oscillatori stocastici
- Bande di Bollinger
- Medie mobili
- Parabolic SAR
- Analisi del trend
Dato che ci si concentra prevalentemente sui prezzi di mercato nella strutturazione delle operazioni, gli indicatori tecnici sono molto importanti. Così come è molto importante l'intervallo temporale nel determinare quando entrare e uscire dal mercato. In molti casi i trader che praticano lo scalping si concentrano sul grafico dei prezzi a 1 minuto o 5 minuti. Raramente un trader controllerà un grafico con un intervallo temporale oltre i 15 minuti.
Come in molti altri stili di trading, esistono vari metodi per studiare una buona strategia per lo scalping. La maggior parte delle tecniche di scalping mirano a individuare i movimenti estremi di mercato e poi prendere posizione nella stessa direzione (a favore del trend) o nella direzione opposta (contro il trend).
L'obiettivo è quello di aprire almeno tre o cinque posizioni al giorno, aspettare che rendano (superati i costi di trading) e poi chiudere la posizione. A volte si tratta di un processo che dura meno di un minuto e quindi per ogni strategia di scalping è fondamentale gestire in modo ottimale gli intervalli temporali.
TECNICHE DI SCALPING
Le posizioni aperte nello scalping tendono a essere di importo maggiore rispetto al normale in modo da catturare anche la più piccola variazione di prezzo. Inoltre, per ottenere dei profitti accettabili, i trader devono aprire varie posizioni al giorno di importo rilevante. Ovviamente mantenere gli importi rilevanti comporta anche un maggiore rischio rendendo gli stop loss strumenti fondamentali in ogni posizione. Se non vengono impiegati in tutte le posizioni, le perdite generate dalle inversioni del mercato possono essere davvero considerevoli.
I trader esperti tendono ad avere una strategia preferita che usano più spesso (a favore del mercato, contro il mercato, basata sulle notizie di mercato, ecc). Ma sono i trend di breve o brevissimo termine a dettare legge quando si parla di profitto nello scalping. Ecco qualche esempio per capire come ogni strategia debba essere studiata basandosi fondamentalmente sul grafico dei prezzi.
TRADING IN TEMPO REALE: STRATEGIE DI SCALPING
Dato che è fondamentale individuare molteplici opportunità in ogni sessione del mercato, è importante usare quegli strumenti tecnici che forniscono vari segnali in poco tempo. Uno degli indicatori più utilizzati è il parabolic SAR che fornisce vari segnali di trading durante l'arco della giornata.
In linea generale il parabolic SAR mostra segnali di acquisto quando si trova al di sotto dei prezzi di mercato. Mentre mostra segnali di vendita quando è al di sopra dei prezzi di mercato. L'aspetto più interessante del parabolic SAR è che può essere sfruttato sia per aprire sia per chiudere le posizioni. Ad esempio, le posizioni in acquisto devono essere aperte quando l'indicatore passa in basso e chiuse quando torna in alto. Infatti, il cambiamento di ubicazione dell'indicatore rispetto ai prezzi denota un'inversione del trend di mercato che porta alla chiusura della posizione in corso.
Nel prossimo esempio vediamo come è possibile usare un indicatore stocastico per scovare nuove opportunità di trading. Nel grafico dei prezzi sovrastante a 5 minuti vediamo un trend ribassista dei prezzi che crea una situazione di ipervenduto. Un trader attivo noterebbe subito questo cambiamento di breve termine nei prezzi e ne approfitterebbe per aprire una posizione in acquisto. Un buon stop loss per questa posizione può essere fissato al minimo all'interno dell'area di ipervenduto mostrata dall'indicatore.
Una volta che la posizione è aperta (e che è stato fissato lo stop loss) è fondamentale che il trader incominci subito a cercare i segnali che indicano quando chiudere l'operazione. Ovviamente, i profitti generati dall'operazione devono coprire almeno le commissioni di trading caricate dal broker. Da un punto di vista tecnico il primo segnale di chiusura appare quando l'indicatore stocastico segnala una situazione di ipercomprato. Tale segnale è in controtendenza con il ragionamento che ha dato il via alla posizione e indica che il mercato potrebbe essere pronto a cambiare direzione. Così, secondo i dettami dello scalping, il trader chiuderà la posizione in acquisto e ne raccoglierà i profitti.
Qui il grafico dei prezzi mostra una chiara situazione di ipercomprato. Si tratta di un segnale che spinge al ribasso e quindi suggerisce di aprire una posizione in vendita. Lo stop loss verrà fissato appena sopra al prezzo di massimo all'interno dell'area di ipercomprato segnalata dall'indicatore. Non appena i prezzi calano il trader cercherà qualsiasi evidenza che indica l'inversione del trend per chiudere la posizione. Poco dopo l'indicatore stocastico segnala una situazione di ipervenduto e quindi è meglio chiudere rapidamente la posizione per evitare che lo strumento crescendo eroda la posizione maturata.
Ora vediamo un altro indicatore tecnico molto utilizzato dai trader: le Bande di Bollinger. Il grafico dei prezzi a 5 minuti mostra una rottura della banda superiore. Si tratta di un segnale di vendita perché tendenzialmente il 95% dei prezzi è contenuto all'interno di due deviazione standard dalla media mobile (la linea centrale delle bande di Bollinger). Quindi le rotture oltre le bande di Bollinger indicano che probabilmente avverrà un'inversione del trend in atto.
Nell'esempio sovrastante un trader esperto userebbe i segnali dati dalle bande di Bollinger per aprire una posizione in vendita con stop loss appena sopra il livello che ha dato il primo segnale. Tale posizione verrà mantenuta fino a quando il ragionamento sottostante la posizione non viene invalidato, cioè quando i prezzi rompono la banda inferiore. Non appena avviene la rottura il trader chiude la posizione e ne raccoglie i profitti.
Nell'ultimo esempio vediamo come un trader scalping può sfruttare le medie mobili esponenziali (EMA) per aprire posizioni. La discesa dei prezzi al di sotto della EMA a 50 periodi è un segnale di vendita ed è il momento di immettere un ordine di vendita. Viceversa, quando i prezzi rompono la EMA in rialzo è un buon momento per aprire una posizione in acquisto. Con questo semplice metodo le EMA sono un ottimo strumento per determinare la direzione di un trend e i parametri dell'operazione possono essere poi regolati caso per caso.
Una EMA più a breve, meno di 50 periodi, darà un maggior numero di segnali in acquisto o in vendita, mentre una EMA con più di 50 periodi sarà più regolare e quindi con meno segnali. Le impostazioni relative alla media mobile dovrebbero essere regolate in base alle preferenze del trader, cioè in base a quanti segnali desidera ricevere. Le medie mobili con più periodi evidenzieranno solo i trend più importanti, mentre quelle a breve suggeriranno molte più opportunità al trader.
TRADING SULLE NOTIZIE
Dalla serie di esempi che abbiamo appena trattato appare chiaro come lo scalping sia una strategia che si concentra soprattutto sull'analisi tecnica. Tuttavia esistono anche molte notizie che influenzano i fondamentali che possono creare opportunità per un trader che pratica lo scalping. Infatti molti eventi di mercato possono avere forti effetti sui trend a breve termine e la volatilità generata può portare a ottimi profitti quando le operazioni vengono strutturate di conseguenza. Le notizie possono essere di molti tipi: vicende geopolitiche, pubblicazione di dati economici o report sugli utili di società. Ecco alcuni dei principali report economici:
- Report macroeconomici: GDP, vendite al dettaglio, fiducia dei consumatori, ecc
- Dati occupazionali: libro paga non agricoli, disoccupazione (mensile), domande di disoccupazione (settimanale), ecc
- Report sul settore industriale: Purchasing Managers Index (PMI), report ISM, ecc
- Report sull'inflazione: indice PCE (Personal Consumption Expenditures), indice dei prezzi al consumo (CPI), ecc
- Report sugli utili: documenti che illustrano la redditività e i profitti delle società quotate
L'analisi fondamentale sul breve periodo si concentra prevalentemente sui cambiamenti giornalieri delle aspettative del mercato. Quando è probabile che una buona notizia abbia un impatto sul valore di uno strumento i trader aprono una posizione in acquisto. Se invece la notizia non è buona e potrebbe causare un declino dei prezzi, il trader apre una posizione in vendita. Le notizie sono in grado si segnare l'andamento di un'intera sessione, per questo molti trader controllano costantemente le notizie finanziarie in arrivo. È fondamentale rimanere aggiornati su tutto ciò che può influenzare il prezzo.
SCALPING SUL BREAKOUT DEL LIVELLI DI PREZZO
Spesso una notizia può portare i prezzi a rompere le resistenze o i supporti validi fino a quel momento. Usando lo scalping è possibile combinare l'analisi tecnica con l'analisi fondamentale per gestire la propria operatività.
L'approccio classico all'analisi tecnica ci dice che la rottura dei prezzi sarà tanto più forte quanto più lungo è stato il periodo di costrizione del valore all'interno di determinati intervalli. Un esempio più che evidente è mostrato nel grafico sovrastante che vede un periodo di mercato laterale prima del rilascio di un'importante notizia. Da un punto di vista di analisi fondamentale non c'è da stupirsi: spesso i prezzi rimangono bloccati all'interno di un piccolo intervallo prima del rilascio di una notizia.
Qui le valutazioni hanno subito l'effetto di un importante report economico. I trader usano queste informazioni per determinare la direzione probabile del trend che continuerà dopo la rottura. In altre parole se i prezzi salgono al di sopra della resistenza, si avrà un trend rialzista. Viceversa se la valutazione scenderà al di sotto del supporto, il trend sarà al ribasso.
STRATEGIE PER LO SCALPING: STOP LOSS
Con ognuna delle strategie che abbiamo appena illustrato un trader avrebbe potuto sfruttare l'andamento del mercato a suo favore con posizioni in acquisto o in vendita. È però importante ricordandosi sempre di fissare uno stop loss per limitare le eventuali perdite. Nella maggior parte dei casi lo stop loss dovrebbe essere fissato ad un livello di prezzo che invalida il ragionamento che ha dato origine all'operazione. Si tratta di un punto molto importante per le strategie di scalping perché le posizioni tendono a essere di importo maggiore e quindi le potenziali perdite possono degenerare facilmente quando il trend si rivela opposto.
Ad esempio, quando il trader usa una strategia di breakout per lo scalping è importante sfruttare i supporti e resistenze antecedenti alla rottura per fissare gli stop loss. Nel grafico sovrastante possiamo vedere che la perdita di momentum ribassista porta alla formazione di una resistenza.
Alla rottura di questa resistenza il trader può aspettarsi un probabile trend rialzista, quindi è opportuno aprire una posizione in acquisto e fissare uno stop loss alla base del trend di rottura. La ragione che porta un trader esperto a fissare lo stop loss in quest'area è dovuta al ragionamento che se i prezzi dovessero raggiungere quel livello la rottura di prezzo non sarebbe più valida e verrebbero a mancare le basi che hanno giustificato l'acquisto. Risulta quindi prudente chiudere la posizione con una piccola perdita e cercare nuove opportunità di scalping.
STRATEGIE PER LO SCALPING: STOP LOSS E TAKE PROFIT IMPLICITI
Le strategie per lo scalping che sfruttano i segnali dati dagli indicatori, come parabolic SAR o medie mobili, sono spesso caratterizzate da degli stop loss e take profit “impliciti”. Questo perché i segnali contrastanti evidenziano immediatamente la necessità di chiudere la posizione, sia essa in profitto o in perdita. Ad esempio, una posizione in acquisto che si basa su una situazione di ipervenduto dovrà essere chiusa una volta che l'indicatore entra in ipercomprato. Allo stesso modo una strategia per lo scalping che sfrutta un parabolic SAR per aprire una posizione al ribasso dovrà chiuderla non appena l'indicatore passa al di sotto dei prezzi:
In entrambi i casi l'indicatore sul grafico mostra segnali in contrasto con la posizione aperta. Questo invalida la logica originale che giustifica il mantenimento della posizione: il mercato sta arrivando a una congiuntura che comprometterà o annullerà ogni possibilità di profitto. È il momento di chiudere la posizione e cercare nuove opportunità altrove.
SCALPING E VOLATILITÀ DI MERCATO
Nell'esempio che segue vedremo un'operazione di scalping che sfrutta la volatilità del mercato. Dopo un importante notizia il prezzo dell'oro comincia a calare rapidamente:
Un trader esperto nello scalping nota immediatamente il momentum negativo sul grafico dei prezzi a 5 minuti e apre una posizione in vendita per 1.510 $. Non appena l'indicatore RSI entra in ipervenduto, il trader chiude la posizione in profitto.
I trader che amano lo scalping sono sempre alla ricerca della prossima opportunità e un'altra si presenta non appena i prezzi rompono anche la nuova linea di supporto. È possibile aprire una altra posizione in vendita a 1.509,80 €.
Il segnale per la chiusura della seconda operazione è la rottura in rialzo della linea di trend ribassista sul grafico dei prezzi a 5 minuti. Questo mostra un chiaro segnale rialzista in contrasto con la seconda posizione in vendita aperta. È necessario chiudere l'operazione e ragionare sulla possibilità di aprire simultaneamente una terza in acquisto.
Il segnale di chiusura della terza operazione risulta evidente quando l'indice di forza relativa si avvicina all'ipercomprato. Chiudiamo la terza operazione scalping e raccogliamo i profitti della nostra strategia.
LA PSICOLOGIA DELLO SCALPING
Di primo acchito potrebbe sembrare che le strategie di scalping siano semplici e che il trader possa generare il profitto di un'intera giornata in pochi minuti. In realtà riuscire a implementare una strategia di scalping non è affatto una cosa facile e il margine di errore è molto ampio. Proprio per questo è possibile affermare che lo scalping è adatto solo a certi trader particolari.
Un trader scalping di successo deve essere disciplinato e seguire i dettami della propria strategia di trading sempre. Molto più facile a dirsi che a farsi dato che il mercato è ricco di soprese che spesso invalidano le aspettative iniziali. I trader devono prendere decisioni importanti senza esitazioni (mai mettere in discussione la propria strategia nel momento sbagliato). Allo stesso tempo devono mantenere una flessibilità sufficiente che gli permetta di distinguere un'operazione che funziona da una che non funziona. In buona sostanza lo scalping di successo presuppone una personalità che è in grado di sfruttare i momenti di forza del mercato e in grado di uscire quando necessario.
SINTESI
- Lo scalping mira a generare profitti sfruttando piccole variazioni del mercato.
- Lo scalping si basa sul presupposto che sia più facile operare e ottenere profitti su piccole variazioni del mercato perché non è necessario essere precisi sulle previsioni di mercato di lungo termine (che spesso sono incredibilmente difficili da effettuare).
- Molti eventi di mercato (geopolitici, economici e societari) possono avere forti effetti sui trend a breve termine e creare ottime opportunità per chi pratica lo scalping.
- La maggior parte delle tecniche di scalping mira a individuare i movimenti estremi di mercato. I trader possono decidere se prendere posizione nella stessa direzione del mercato (a favore del trend) o nella direzione opposta (contro il trend).
- Lo scalping è adatto solo a certe tipologie di trader e per avere successo è necessaria una disciplina inflessibile.
- Le strategie di scalping portano il trader a dover monitorare l'andamento dei mercati quasi costantemente e aprire e chiudere un gran numero di posizioni rispetto ad altri stili di trading.
- In molti casi i trader che praticano lo scalping si concentrano sul grafico dei prezzi a 1 minuto o a 5 minuti. Raramente un trader scalping controllerà un grafico con un intervallo temporale oltre i 15 minuti.
- L'obiettivo è quello di aprire almeno tre o cinque posizioni al giorno, aspettare che rendano (superati i costi di trading) e poi chiuderle.
- Tipicamente lo scalping sfrutta le strategie legate all'analisi tecnica per stabilire le varie operazioni da effettuare. Tra gli strumenti di analisi tecnica più usati troviamo: bande di Bollinger, supporti e resistenze, indicatori stocastici, medie mobili, punti pivot e analisi del trend.
- Dati i maggiori rischi che sono spesso legati alle strategie di scalping, un trader deve sempre impostare uno stop loss per proteggersi da eventuali perdite.